sabato 20 dicembre 2008


Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali o fanno ingrassare.

sabato 22 novembre 2008

OSCAR WILDE


Le donne perverse ci tentano. Le donne buone ci annoiano. Ecco la differenza tra esse.

giovedì 13 novembre 2008


Il desiderio ci lascia col cuore infranto... ci sfinisce.
Il desiderio può rovinarti la vita.
Ma per quanto duro possa essere desiderare qualcosa...
le persone che soffrono di più...
sono quelle che non sanno ciò che vogliono
.

sabato 8 novembre 2008

POESIE EROTICHE



AL TUO RICORDO ROSSO M.LLE MICOL


Al tuo ricordo rosso M.lle Micol
Mi si spande per il corpo intero
Quell’emozion ritratta al cuore puro
Che del dolor già faceva una gioia.

Era Amor, dunque, e null’altro
Quel suono dolce e scarlatto
In quell’union dell’alme nostre
Che del pudor mutava oblio.

Oh, di quella voce tua, gemente e gaia,
che dal mio grembo al cor mi si donava
mentr’io sempre più gravavo
il palmo onor della mia mano.

O di quel volto ancor, severo e strano,
Che di comando avvolto e scuro
A me s’apriva di beltà leggiadra
A quel color di gote tue

Che dall’opposto enfiate e rosse
Mi si donavan tutte e mote
A quel castigar fugace e vano
Che del tuo fremor di membra

Al fuoco del mio amor
Cocente idillio, mi traboccava
D’ardor e di passione
Intanto che il cor m’alleggeriva.

E di quel voltar poi
Del viso tuo rigato
Agli occhi miei, severi e dolci,
a mostrar del tuo bruciore
le guance dome da cotal fierezza
e dei singhiozzi unir al tuo sorriso
infin le braccia mie e nel mio petto
union di mille stelle ancora te
di nuovo amor sì dolce e grande
dacché il sol non si scolori
e finanche terra al vol non ci spauri
risprofondar noi qui, in questo
mar d’altura e di ghirlande

domenica 2 novembre 2008

LA SCHIAVA


La schiava è
La donna che ama
La bambina che piange
La fanciulla smarrita tra mani sconosciute

La rosa tra i gigli
L’inquietudine tra le mille facce del buon senso
L’essenza tra gli enti
L’amore tra i mille e spenti affetti.

La schiava è la dea rinnegata
La regina spodestata
La principessa decaduta
La strega bruciata
La vigliacca che rimpiange i suoi nascondigli
La preda che aspetta
L’onda che non si ritrae
Il profumo che evapora

La schiava è la puttana che freme
La cagna che langue
La vergine che freme
La vittima che aspetta
La prigioniera che bacia le sue catene
La carne che scalda
La bocca che beve
La fonte che disseta

La schiava è l’orfana che piange
La pubescente che aspetta i suoi uomini ubriachi
La figlia che chiede
La moglie che da senza pensare

La compagna che dona senza condizioni
La maliarda che incanta
La madre che nutre
La serva che soddisfa.

La schiava è la donna che vive la profondità del suo essere,è l’amante sempre pronta.
La schiava dimentica cosa sia un no,dimentica se stessa.

La schiava è la proprietà che vive per il suo padrone,

L’anima che accoglie il dolore e

Lo dona al suo massimo artefice.

La schiava non ha più una felicità propria

Gioisce solo dei sorrisi del suo Padrone.


Io sono la Sua schiava.... o vivo per Lui.

venerdì 31 ottobre 2008

SABBIE MOBILI


Demoni e meraviglie

Venti e maree

Lontano già si e ritirato il mare

E tu

Come alga dolcemente accarezzata dal vento

Nella sabbia del tuo letto ti agiti sognando

Demoni e meraviglie

Venti e maree

Lontano già si e ritirato il mare

Ma nei tuoi occhi socchiusi

Due piccole onde son rimaste

Demoni e meraviglie

Venti e maree

Due piccole onde per annegarmi


J. Prevert

BUON HALLOWEEN



giovedì 30 ottobre 2008

LE TUE MANI



Vivo in un sogno quando sono con te, quanta voglia e le tue mani... percorri la mia strada sulla pelle dolcemente disegnata, con le mani e con il cuore, ormai mente è soggiogata. Tutto viene naturale nel gran gioco dell'amore anche quando non ci sei, ripercorro la tua strada, Io ti sento sulla pelle dentro e sotto queste stelle spero sempre che domani quel che è stato e quel che è nel ricordo sai di te, aspettando le tue mani...
(Le tue mani - A.De Santis)






sono quella che sono























Sono quella che sono Sono fatta così Se ho voglia di ridere
Rido come una matta, Amo colui che m'ama Non è colpa mia Se non e sempre quello
Per cui faccio follie Sono quella che sono Sono fatta così Che volete ancora
Che volete da me Son fatta per piacere Non c'e niente da fare
Troppo alti i miei tacchi Troppo arcuate le reni
Troppo sodi i miei seni Troppo truccati gli occhi
E poi Che ve ne importa a voi Sono fatta così
Chi mi vuole son qui Che cosa ve ne importa Del mio proprio passato
Certo qualcuno ho amato E qualcuno ha amato me Come i giovani che s'amano
Sanno semplicemente amare Amare amare...Che vale interrogarmi
Sono qui per piacervi
E niente può cambiarmi.

J. Prevert

mercoledì 29 ottobre 2008

...E POI C'E' QUELLA IDEALE...


Nata dalla fustigazione di antichissima memoria, la sculacciata è una variante allegra, giocosa, in cui la crudeltà non c'entra per niente e la paura è abolita.Infatti, nel rapporto sculacciatore-sculacciata, che quest'ultima si ribelli non solo è ammesso, ma aspettato. Lo sculacciatore, allora, immobilizza con poco sforzo la "gatta selvaggia" (come viene definita la donna ribelle), la "doma" con la superiore compostezza e sicurezza dei suoi gesti, della sua mascolinità, della sua ragionevolezza. Lei strilla e si dimena, lui lo fa "per il suo bene". Lei è una bambina terribile, capricciosa fino all'inverosimile, addirittura pericolosa. Lui e' pacato, serio, magnanimo e innamorato. Fondamentale è che il sedere diventi paonazzo e scotti sotto le palme delle mani picchiatrici. La nudita' totale non è richiesta, al contrario, è preferibile che solo la parte sottoposta a punizione sia esposta. L'effetto viene considerato piu' erotico.






LA SCULACCIATA

Dopo aver considerato un'esibizione di natiche ingiuriose e di natiche sessuali, vediamole ora in una forma di sottomissione.La presentazione delle natiche in un atteggiamento umile di inchino ha avuto un ruolo costante come gesto remissivo.In alcune società tribali l'inchino di saluto viene fatto volgendo le spalle alla persona cui è rivolto.A causa delle loro implicazioni sessuali, i contatti interpersonali concernenti le natiche sono soggetti a limitazioni. Oltre che dalle coppie, la pacca sul sedere può essere usata senza rischio come segnale di amicizia solo quando non c'è alcun pericolo di implicazioni sessuali.La pacca sul sedere è in genere limitata ai rapporti di un genitore con un figlio molto piccolo o a quelli fra sportivi durante violenti confronti di squadra. Di contro, i parenti anziani o gli "amici di famiglia" che sfruttano differenze di età per infliggere pacche sul sedere a ragazze adolescenti godono di un moderato contatto sessuali camuffato da innocuo contatto pseudoparentale.In un contesto amoroso, racchiudere le natiche fra le mani è azione comune tanto nel corteggiamento quanto nella copula.Infine le natiche, come aree potenziali da decorare, non offrono molte possibilità. Esse sono troppo private per consentire un'esposizione adeguata dell'opera d'arte e troppo usate per sedervisi sopra per potervi attaccare ornamenti. Le natiche tatuate non sono comuni, tranne che fra i veri fanatici.








Sculacciate e frustate sulle natiche hanno una lunga storia nei rapporti sadomasochistici. La storia della sculacciata come gioco erotico nasce sicuramente con la progressiva consapevolezza femminile (limitata ad alcune specialissime donne, e' chiaro) di voglie e fantasie erotiche molto prossime a quelle correzioni che realmente ma non certo volontariamente venivano subite da larghe fasce della popolazione.Essere frustate sul sedere, ricevere gli stessi colpi degli schiavi e degli alunni indisciplinati, oppure, essere sculacciate. La sculacciata della mano nuda sui glutei sembra iniziare la sua vera storia - storia sociale, cioe', di pratica disciplinare e gioco erotico -, nel Settecento.Nel 1786, Lady Henriette P. Montague scrive nel suo diario come dovrebbe comportarsi l'amante ideale: "Sollecito e comprensivo, ma non eccessivamente perspicace. Detesterei un uomo con sensibilita' femminile, quel modo di indagare nei pensieri che fa sentire l'indagato colpevole anche se non lo e', bugiardo anche se sta recitando un versetto della Bibbia. Le punizioni dovrebbero avvenire invece per cause futili e sciocche, ed essere comminate dall'uomo sulla donna che ama con sguardo enfaticamente burbero - che la donna fingerà di prendere sul serio, naturalmente - e mano leggera. Una sculacciata può essere molto divertente e anche straordinariamente eccitante, se data e ricevuta con queste premesse."Chi abbia l'idea di un Settecento tutto trine e merletti, contrapposto a un Ottocento sessualmente tanto piu' morboso quanto piu' sessuofobico, sara' sorpreso di apprendere che le piu' crudeli e perverse fustigazioni a scopo disciplinare appartengono a questo secolo illuminista e frivolo. Nel 1760 esce un opuscolo, firmato Rodez, destinato ad avere presto una vasta eco. Il titolo e' "Memorie storiche sull'orbilianismo e sulle correzioni dei gesuiti", e l'argomento sono i supplizi inflitti da questi rigorosi insegnanti ai loro discepoli. Orbilianismo, smania di frustare gli allievi; da Orbilius Plagosus, maestro di scuola terribile menzionato da Orazio, che sottoponeva implacabilmente i ragazzi alla cura dello staffile.Nell'opuscolo viene descritto dettagliatamente il sistema: in ogni collegio di gesuiti esisteva un padre correttore specialista in disciplina, che eseguiva le correzioni stabilite dai padri insegnanti. I trasgressori subivano la pena pubblicamente, curvati sopra un banco o su un inginocchiatoio. Non dovevano gridare pena la moltiplicazione dei colpi.



le natiche: un pò di storia...anche erotica.




















Spero chei lettori di questo blog apprezzeranno qualche intervento "storico" oltre ai racconti erotici di coppia fin'ora narrati... vi auguro una piacevole lettura...

Le natiche sono state, del tutto ingiustamente, la ragione del corpo umano più soggetta a scherzi.Esse fanno ridere e sono uno fra gli argomenti prediletti di battute sconce. Il didietro, il deretano, il culo, le chiappe, il fondo schiena, il sedere: comunque le si chiami, le natiche sono considerate ridocole o oscene. Persino quando le si apprezza come zona erotica, è più probabile che vengano pizziacate o colpite che accarezzate.Facile trovare la causa della nostra prevenzione, data l'impossibile di sfuggire alle associazioni con l'escrezione e col sesso.Ne segue che l'esibizione delle natiche è interpretata o come un'ingiuria grossolana o come una volgare oscenità: una presentazione spudorata degli organi sessuali.L'esibizione delle natiche è resa talvolta più oltraggiosa dalla frase: "Baciami il culo".Preso alla lettera, questa è un insulto perchè richiede un atto di subordinazione umiliante.Con molta probabilità si ignora però la sua antica provenienza occulta.L'attuale visione scherzosa delle natiche non era condivisa dagli antichi Greci. Per loro le natiche erano una parte eccezionalmente bella dell'anatomia umana. Si dice che la dea dell'amore, Afrodite Callipigia - letteralmente "delle belle natiche" - avesse un didietro esteticamente molto più piacevole di qualsiasi altra parte della sua anatomia. Successivamente si dedusse che se natiche arrotondate contraddistinguevano l'uomo dalle bestie, i mostri delle tenebre dovevano mancare di questo particolare carattere anatomico.
Fu così che il diavolo si guadagnò la durevole fama di essere privo di natiche. Gli europei del Medioevo erano convinti che il diavolo, pur potendo assumenre forma umana, non avrebbero mai potuto completare la trasformazione perché, per quanto si sforzasse, non avrebbe mai saputo imitare le rotonde natiche umane.Per infiammare la sua invidia bastava mostrargli le natiche nude. Poiché esse gli ricordavano la sua insufficenza, la loro improvvisa esibizione lo costringeva a guardare altrove, a distogliere il suo sguardo malevole.Questa tecnica acquistò vasta diffusione come mezzo per respingere le forze del male, tanto che persino Martin Lutero faceva ricorso a questo metodo di difesa quando era tormentato da visioni notturne del diavolo.Ma ritorniamo al nostro diavolo senza natiche...Se il diavolo non ha natiche, che cos'ha sui quarti posteriori?La tradizione ci dice che ha un'altra faccia. Questa seconda faccia è quella che doveva essere baciata dalle streghe nel rituale di sabba.Questo chiarisce che il "bacio del culo" era il sudicio atto di un seguace di Satana e che, come tale, era da abborrire.Guardiamo ora l'aspetto più interessante delle natiche, quello di essere un potente segnale di attrazione sessuale.Se è vero che i muscoli glutei umani hanno a che fare principalmente con la meccanica della stazione eretta e della deambulazione bipede, le natiche femminile vanno oltre le rihieste di una semplice meccanica.Sono proporzionalmente più grosse di quelle del maschio, non per essere più muscolose, ma per la presenza di una quantità molto maggiore di tessuto grasso.Questo grasso, descritto come riserva di cibo d'emergenza, lo rende automaticamente un segnale sessuale femminile.
Esso è accentuato da altre due proprietà femminili: la rotazione all'indietro del bacino e l'oscillazione delle anche nel camminare. In poche parole, chi più, chi meno, ma tutte quante quando camminiamo, ancheggiamo.Quanto un artista moderno accentua le natiche femminili, non fa che amplificare ancor di più una tendenza già esistente. Nella preistoria grosse natiche femminili dovevano essere comuni, e il maschio moderno conserva forse in sé una risposta vestigiale inconscia ad esse.Quasi tutte le statuine sopravvissute dall'età della pietra sono steatopigie (letteralemte: grosse nariche") e questo sviluppo ipertrofico delle natiche si osserva oggi nei boscimani e negli ottentotti.Nel periodo vittoriano la linea delle natiche fu esaltata con l'introduzione del busto e imbottiture di crinoline.Nei nostri tempi l'espediente principale per accentuare le natiche sono i tacchi alti, che alterano il modo di camminare, determinando una spinta accentuata delle natiche verso l'alto e verso l'esterno e provocando un loro ondeggiamento ancora maggiore.

lunedì 27 ottobre 2008

QUANDO UNA COSA LA SI DESIDERA ARDENTEMENTE, PRIMA O POI, SE CREDIAMO IN NOI, SI AVVERA.
ESISTONO DELLE FORZE SCONOSCIUTE CHE ATTRAGGONO I NOSTRI SOGNI CON I FILI SOTTILI DEL DESIDERIO


Tu e lui mi guardate, sono di fronte a voi semi nuda ...sarò la vostra troia da scopare questa sera. Sono eccitata...
Ti avvicini a me
mi sfiori...e mi accendo di passione e desiderio;
percorri ogni centimetro del mio corpo
amo le tue mani su di me...
Scopri un mio seno dalla veste che indosso
tua bocca sui miei capezzoli, sento la tua lingua che li fa inturgidire
Si avvicina lui...le sue dita che spostano le mie mutandine x poi entrarmi dentro,giocano col clitoride e inevitabilmente comincia a scivolare caldo fra le cosce il mio piacere
il mio respiro si fa irregolare...voglio essere scopata... prendetemi... maltrattatemi... il mio piacere si farà sentire...voglio godere... sarò la vostra schiava, obbedirò ad ogni vostro desiderio, farò ciò che vorrete...
Lui mi fa scivolare via le mutandine e tu da dietro mi tieni ferma per le braccia...
si abbassa, mi allarga le gambe e sento la sua bocca fra le miegambe, ormai sono completamente bagnata,lo sento succhiare voglioso il mio piacere; vorrei divincolarmi, il piacere è grande e non so star ferma...la sua lingua che si spinge dentro di me che stuzzica il clitoride e poi succhia i miei umori. Sto godendo nella sua bocca che avida non si stacca.
Le tue unghie sulla mia schiena di colpo mi graffiano e l'eccitazione cresce...e sento che lui pronto beve il mio sperma che hai fatto sgorgare con quel gesto,ogni goccia la fa sua.
Ti piace guardarmi mentre godo, così giri la mia testa verso di te..sono in balia del godimento. Ora mi pieghi in avanti e deciso entri in me, ti muovi con ritmo deciso e veloce, mi costringi al tuo volere..."Troia fatti scopare....ti piace essere scopata eh???..."
sono completamente bagnata dai miei umori e i miei gemiti di piacere sono sempre più forti. Ansimo.
Si avvicina lui che mi mette il suo membro in bocca e me lo fa succhiare; é sempre più gonfio e grosso e anche il tuo sesso che entra ed esce da me, lo è.
...mi sculacci mentre mi tieni per i capelli...poi ti stendi sul letto e mi fai venire sopra di te mentre sento lui che deciso mi entra dietro...per un momento il dolore poi cominciate a muovervi e io mi lascio andare al grande piacere che sento;estasiato guardi il mio volto mentre godo...urlo dal piacere...sono vostra..la vostra troia da maltrattare.
Mi prendi il seno e lo stringi fra le tue mani...continuate a sbattermi mentre mi sento in balia del godimento.
Uscite fuori di me e mentre tu mi tieni ferma la testa, vi vedo masturbarvi, mi avvicini la bocca ai vostri membri così gonfi che stanno x far scoppiare il vostro piacere. Sento i vostri gemiti e il caldo sperma schizzarmi sul viso e sui seni..."lecca troia...bevi" e così faccio...
Esausti ci stendiamo sul letto ...mi prendi la mano e dolcemente mi guardi: " spero ti sia piaciuta questa mia sorpresa amore"...certo, amo essere la tua schiava.

giovedì 16 ottobre 2008

amo te


amo sentire il tuo odore sulla mia pelle
amo sentire il tuo respiro su di me
amo le tue mani che percorrono il mio corpo
amo sentire il tuo desiderio crescere
amo sentirti addosso,
amo i tuoi sguardi carichi di piacere su di me...
amo sapere che mi vuoi , che mi desideri
amo questo amore così grande che non ha ostacoli
amo te come non ho mai amato in vita mia...

martedì 30 settembre 2008

" Se ti capita nella vita qualcosa
che non ti è mai capitato ...
devi almeno andare
a vedere di che si tratta ... "


Kyanu Reeves in "Tutto può succedere"

sabato 27 settembre 2008




Le tue mani sul mio corpo che mi esplorano, cercano, stringono, mi vogliono...Le tue labbra umide sui miei seni che si soffermano sui capezzoli inturgiditi dai brividi di piacere, li succhi, li lecchi , li mordicchi ... la tua lingua ora li stuzzica facendoli diventare ancora più duri, e la tua mano fra le mie gambe...mi accarezzi e dolcemente scivoli con le dita dentro di me.


Sussulti di piacere mi agitano, mentre la voglia di noi cresce e sento quello mio, caldo, scivolare sulle labbra della mia vagina...colare un pò tra le mie gambe...


Mi fai godere mentre io immobile, legata a quel letto, ti guardo scendere su di me e di colpo la tua lingua prende il mio piacere. La tua bocca calda , avida beve i mie umori... giochi col mio clitoride facendomi godere ancora di più mentre sento la mia vagina gonfiarsi ...estasi pura, piacere immenso...mi lascio andare e godo mentre tu sei pronto a prendere tutto il mio succo; vorrei divincolarmi per dirti di fermarti un attimo...ma rimango legata, è il nostro gioco... solo lamenti eccitati escono dalla mia bocca...


Sento scivolare dentro di me il tuo grosso membro gonfio di piacere, mentre gocce di sperma continuano a bagnarmi e scendere sulle lenzuole...sono innondata di piacere. L'odore del sesso ora si sente ancora più forte, mentre affondi in me...i nostri corpi uniti ondeggiano tra respiri affannosi ...e dopo un pò sento il tuo piacere caldo dentro di me.


Ultimi brividi di piacere e passione ci fanno tremare insieme...mi sleghi, mi baci e ci ritroviamo ancora uniti in un dolce abbraccio.

giovedì 25 settembre 2008

INNAMORATA DI TE


è quella linea tra spalla e collo , che seguo sfiorandoti con la mano, che mi manda in estasi ogni volta che ti osservo, quando dormi...e inevitabilmente mi perdo in dolci pensieri mentre seguo il profilo del tuo viso, quasi incantata...sto lì a meravigliarmi di quanto amore c'è tra me e te, mentre tu nel sonno cerchi la mia mano.Mi stringo a te xchè mi sento al sicuro, amata come non mai...ti amo e ti desidero da morire...sento il cuore colmo d'amore ...sono felice...innamorata folle di te.

L'AMORE è SEMPRE NUOVO


L'amore è sempre nuovo.Non importa che amiamo una,due, dieci volte nella vita:ci troviamo sempre davanti a una situazioneche non conosciamo.L'amore può condurci all'inferno o in paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo.E' necessario accettarlo, perchè esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli. E' necessario ricercare l'amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perchè nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva....


(Paulo Coelho)

mercoledì 24 settembre 2008


I DESIDERI VANNO ASSECONDATI...

mercoledì 17 settembre 2008



Due cose non hanno limiti :

La Femminilità, e i modi di abusarne !


( Dal film Nikita )

giovedì 24 aprile 2008

pensiero stupendo


E tu
E noi
e lei
Fra noi
Vorrei Non so
Che lei O no
Le mani Le sue
Pensiero stupendo
Nasce un poco strisciando
Si potrebbe trattare di bisogno d'amore
Meglio non dire
E tu
E noi
E lei
Fra noi
Vorrei Vorrei
E lei adesso sa che vorrei
le mani
le sue
Prima o poi Poteva accadere sai
Si può scivolare se così si può dire
questioni di cuore.
Pensiero stupendo
Nasce un poco strisciando
Si potrebbe trattare di bisogno d'amore
Meglio non dire
E tu
E noi
E lei
Fra noi
Vorrei Vorrei
E lei adesso sa che vorrei
Le Mani le sue
E poi un' altra volta noi due
Vorrei per amore o per ridere
Dipende da me
E tu ancora
E noi ancora
E lei un' altra volta fra noi
Le mani questa volta sei tu
e lei E lei a poco a poco di più, di più
Vicini per questioni di cuore
Se così si può dire
Dir E tu ancora
E noi ancora
E lei un' altra volta fra noi
Fra noi fra noi.
Pensiero stupendo
Nasce un poco strisciando
Si potrebbe trattare di bisogno d'amore ...

Meglio non dire

martedì 15 aprile 2008



Porre dei confini a noi stessi è il peggiore errore umano, trovarli l'obiettivo.

sabato 5 aprile 2008

serata al privè


Stanze senza porte, pareti nere con fori per poter sbirciare...curiosare... Tende rosse, materassi di pelle nera...l'odore del sesso che aleggia, gemiti e sussurri di piacere percorrono i corridoi bui popolati di donne e uomini che vogliono toccare, guardare e perché no per un po' far parte del tuo gioco. Qui puoi decidere la tua fantasia...puoi scegliere.

Noi scegliamo una soft...entriamo nella piccola stanza anche questa con con le pareti nere e forate e decidiamo per un gioco solo tra me e te. Vogliamo essere guardati.

Cominci a spogliarmi mentre divertiti guardiamo le persone spiarci, osservarci...è bello farsi guardare, sentirsi desiderati. Mentre liberiamo il nostro desiderio sento una mano cercarmi, toccarmi...non sono le tue. C'è qualcuno al di là della parete che non saprò mai chi è, che si sta eccitando, che vuole lo tocchi....è così è . Incrocio il tuo sguardo complice e mi sorridi.

Sento il suo piacere nelle mie mani mentre tu sopra di me, eccitato più che mai mi prendi.

E' così vicino, il piacere e l'eccitazione mi confondono, non so più quali sono le tue mani...quali le sue...ma tutto questo mi eccita...sento il mio piacere scivolare fra le gambe, sento lui ansimare di piacere...gode...e di lì a poco il tuo piacere caldo in me.

Esausti e accaldati ci rivestiamo, usciamo dalla stanza, ripercorriamo i corridoi...mi chiedo chi è se l'ho già incrociato mentre camminiamo, che volto ha... non importa è stato bello questo gioco fatto di misteri. Ora saremo noi a fermarci a curiosare per un po' il piacere degli altri.

giovedì 3 aprile 2008

dolce ricordo


Quella sera io e lui nell'altra stanza mentre tu con lei nel letto cominciavi a conoscere un lato nuovo di te stessa.
Io aspettavo parlavo del più e del meno, curioso di sapere quali erano le tue sensazioni.Poi ci avete fatto entrare...voi due nude lì distese, sorridenti in attesa dei nostri corpi. Ci siamo messi vicino poi lei è venuta da me e tu da lui. Abbiamo guardato i nostri corpi fare sesso con un altra persona ma i nostri occhi si cercavano ed erano felici nel vedere il piacere che provavamo.Poi io e lui ci siamo dedicati a te e tu eri estasiata nel sentire i nostri membri che ti prendevano contemporaneamente; poi sfinita hai indicato lei e ti sei messa a guardare quello che fino a poco prima faceva piacere a te e che ora tava facendo godere lei.E' stato un susseguirsi di orgasmi, di ansimi, un gioco naturale senza più pudori. Poi lui ci ha lasciato a lei ha indossato un giocattolino e di nuovo sei stata presa contemporaneamente e ti sei lasciata andare a nuovi piaceri.I vostri volti sul mio pube ...avete giocato con le vostre bocche e lingue col mio membro fino a che il mio piacere è esploso su di voi che avide avete leccato. Avrei voluto che tutto questo fosse continuato ancora ... un dolce ricordo che ogni volta sfiori ti illuminano gli occhi.

martedì 1 aprile 2008

stessa anima


Noi due, immagini riflesse della stessa anima...in te ho trovato tutto quello che in una persona cercavo.

Ho trovato nel nostro intimo, la dolce compagna e nel mondo del sesso la mia immagine al femminile.

Ti ho scoperta pian piano, giorno per giorno e parlarti dei miei desideri è stato come un sollevarmi da un peso quando ho visto che si riflettevano in te.

Quando la nostra dolce passione si espande in sfere più ampie vedo che tu prendi in mano le redini del giocodove io a volte manco, e lo stesso tu con me.

E' un dolce assaporarsi che si conclude poi nel ritrovarsi da soli. Nel riabbracciarsi quando ilfiato non cè più e i nostri corpi sono stremati...ma le nostre anime si intrecciano di nuovo, teneramente, per ritrovarsi ancora.

Ti amo e ti desidero ...con te ogni volta ritrovo la serenità di esistere...


venerdì 28 marzo 2008

lunedì 17 marzo 2008


Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato. Bisogna soprattutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e con nuove immaginazioni.

giovedì 13 marzo 2008

gioco a tre




Nuda su quel letto
nastri rossi legano le mie braccia e le mie caviglie.

Bendata ascolto il silenzio della stanza...
l'attesa mi eccita...

Nuda su questo letto aspetto te,
aspetto lei...

un intreccio di mani percorre il mio corpo,
brividi di piacere lo fanno sussultare,

entrano in me...
respiri caldi sul mio seno inturgidiscono i miei

capezzoli ... lingue calde li accarezano,

labbra vogliose mi assaggiano...

il mio piacere cresce...caldo lo sento scivolare

...nettare per lei che avida lo ruba

I miei gemiti di piacere sempre più forti,

sento i nastri stringere...

sei tu sopra di me ora, sento le tue mani tra le mie gambe ,

le tue dita aprire le labbra della mia vagina e dolce e sicuro entri...

emetto gemiti di paicere,

mentre deciso ti muovi in me
provocandomi continui orgasmi.

Ora sulla mia bocca lei si posa...
il suo piacere bagna le mie labbra e la mia bocca

che sempre più vogliosa succhia i suoi umori.

La sento godere sempre di più...caldo dolce il suo nettare che ingoio.
E sento mentre affondi in me, il mio caldo piacere scivolare
sul tuo membro, gonfio e duro....

Il suo piacere al culmine riempie la mia bocca,
mentre accolgo dentro di me il tuo piacere....

Il dolce odore del sesso riempie la stanza e le lenzuola ...
sento i nastri slegarsi...i miei occhi ora vedono il tuo volto

e mentre appoggi le tue labbra sulle mie, mi sussurri ... "Ti amo"







lunedì 10 marzo 2008

segreto


"...Perché c'era qualcosa, tra quei due, qualcosa che in verità doveva essere un segreto, o qualcosa di simile. Così era difficile capire ciò che si dicevano e come vivevano, e com'erano. Ci si sarebbe potuti sfarinare il cervello a cercar di dare un senso a certi loro gesti. E ci si poteva chiedere perché per anni e anni. L'unica cosa che spesso risultava evidente, anzi quasi sempre, e forse sempre, l'unica cosa era che in quel che facevano e in quello che erano c'era qualcosa - per così dire - di bello."
a. barrico

mercoledì 5 marzo 2008

giacomo casanova


Felici quelli che senza nuocere a nessuno sanno procacciarsi il piacere, e insensati gli altri che si immaginano che l'Essere Supremo possa rallegrarsi dei dolori e delle pene e delle astinenze ch'essi gli offrono in sacrificio.

domenica 2 marzo 2008

festa di compleanno


Vestite di seducenti pizzi e

tacchi a spillo,

nella luce soffusa di candele,

stiamo in attesa.

Siamo tre coppie e questa sera si festeggia un compleanno.

E finalmente entra il festeggiato...Sorpresa!!

Lei ha preparato tutto per il suo uomo.

Gli dice che siamo noi il suo regalo questa sera.

Noi ragazze saremo i piatti di portata per la sua torta di compleanno;

ci distendiamo sul letto, sulle lenzuola di raso nere,

mentre i nostri compagni appoggiano le fette di torta su di noi

Comincia così l'assaggio...lingue calde percorrono i nostri seni e nostri ventri,

labbra golose ci assaggiano...

ma anche noi vogliamo sapere se questa torta è riuscita bene!!

...e una con l'altra proviamo...niente male...

Ma adesso è ora di scartare i regali... che la festa cominci !

venerdì 22 febbraio 2008

PELLE SU PELLE





Le tue braccia stringono il mio corpo,

le nostre mani intrecciate in una stretta morsa,

le nostre anime insieme si fondono,

pelle su pelle, un'unica cosa io e te.

I nostri fremiti e i brividi caldi accendono la passione in noi.

Il tuo desiderio è il mio.

I nostri corpi nudi si uniscono nel dolce delirio della passione.

Fra le lenzuole i nostri sussurri soffocati dal piacere;

scivolano i respiri sui nostri corpi,

e mentre affondi in me,

l'estasi,

tra gemiti e urla.

Le mie dita affondano nella tua schiena umida

e mordo le mie labbra

quando sento esplodere il tuo piacere con il mio.

Ormai arresi rimaniamo avvinghiati, fusi in un infinito abbraccio.






lunedì 18 febbraio 2008

saziati di me

Lento... poi più svelto ...e i primi brividi passano sulla mia pelle.
Mi sfiori, mi cerchi ...mi lasci e poi mi riprendi.

Bocca e sospiri,
movimenti lenti,
mani tra i capelli, labbra sulla pelle.

Il tuo profumo mi inebria i sensi,
I tuoi occhi rapiscono la mia anima...
La sera è senza fine. Tutto è lontano.

Nella stanza solo il rumore dei nostri respiri veloci,
dei nostri corpi che si cercano;

e mi lascio andare fra le tue mani.
Nulla hai mportanza ora.
Ci lasciamo cadere sulle fresche lenzuola...
...Sazia la mia sete di te.
Divorami con la tua passione...
Libera il tuo desiderio...

martedì 12 febbraio 2008

oscar wilde


Preso nel suo complesso, il mondo è un mostro pieno di pregiudizi, affardellato di preconcetti, corrotto dalle cosiddette virtù; esso è un puritano e un fatuo. Il segreto della vita è l'arte di sfidarlo. Sfidare il mondo - ecco quale dovrebbe essere il nostro scopo, invece di vivere per accondiscendere alle sue pretese, come facciamo per lo più.






°°°°oscar wilde°°°°

ho fame della tua bocca


Ho fame della tua bocca, della tua voce,

del tuoi capelli e vado per le strade senza nutrirmi,

silenzioso, non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,

cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.

Sono affamato del tuo riso che scorre, delle tue mani color di furioso granaio,

ho fame della pallida pietra delle tue unghie,

voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.

Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,

il naso sovrano dell'aitante volto, voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia

e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,

cercandoti, cercando il tuo cuore caldo come un puma nella solitudine di Quitratúe.
P. Neruda

lunedì 11 febbraio 2008

una nuova amica



Sono seduta sulla sedia in cucina quattro chiacchiere e cè subito sintonia; lei è di fronte a me mentre parliamo e sorridiamo; nei suoi occhi leggo la curiosità, la voglia di scoprirmi.
Mi rivolge un sorriso malizioso mentre si alza e viene verso di me.
E' alle mie spalle e con molta delicatezza apre la zip della mia maglia che lentamente mi sfila mentre mi dice che sono bella; mi sposta i capelli dal collo mentre delicatamente fa scendere le spalline del mio reggiseno scoprendo i mie seni .Li tiene tra le sue mani.
Il suo respiro caldo su di me, sento la sua mano che mi accarezza e le sue labbra si posano su di me con delicati baci .
Sento brividi di emozione e piacere...mi sto eccitando.

Mi prende la mano e mi porta in camera...cè un'atmosfera bellissima: le candele, l'incenso, le lenzuola di raso nere...tutto per noi due
Ho voglia di lei e lei di me, di scoprirci, di farci piacere...
Mi fa sedere sul bordo del letto e mi fa distendere mentre mi toglie gli stivali; poi lentamente mi sfila le calze collant e la sua mano sale per sfilare le mie mutandine.
Le sue mani percorrono il mio corpo e toccano sapientemente tutti i punti che una donna sa per provare piacere ...si avvicina al mio viso e ci baciamo. Un bacio dolce e sensuale.
Ora sono io a scoprire il suo corpo , lentamnete le sfilo il vestito che cade leggero a terra... ha scelto per me un completino davvero sexy fatto di sottile cordoncino nero. Sfioro il suo seno nudo e le sue gambe... Ora siamo distese tutte e due sul letto ormai nude, eccitate e con la voglia di far provare sensazioni bellissime l'una all'altra.

Sento la sua lingua sul mio seno...i mie capezzoli sono turgidi e le sue mani dentro di me mi fanno godere ; le sfioro la pelle e lentamente con le mie labbra scopro il suo corpo. Con un movimento lento e delicato le apro le gambe ... mi piace sentirla gemere e sentire il suo corpo lasciarsi andare al piacere .

E' una serata speciale...ho una nuova amica , quella dei mie sogni più nascosti...

martedì 5 febbraio 2008

Non t'amo come se fossi rosa di sale (Cento sonetti d'amore, XVII)



Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio o freccia di garofani che propagano il fuoco:

t'amo come si amano certe cose oscure,segretamente, entro l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca dentro di sè, nascosta, la luce di quei fiori;

grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove,

t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio:

così ti amo perchè non so amare altrimenti che così, in questo modo in cui non sono e non sei,

così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,

così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
Pablo Neruda

lunedì 21 gennaio 2008

la prima volta non si scorda mai


La prima volta...x vedere cosa provoca in me, fin dove voglio e posso arrivare, x capire se davvero voglio far diventare realtà le mie fantasie erotiche.

Lo abbiamo scelto, valutato molto bene, abbiamo creato un rapporto di fiducia reciproca e quando davvero pronti abbiamo stabilito giorno, ora e luogo.
Si farà da noi, nella nostra casa...sarà lì seduto nella penombra, sarà vicino a noi...a me...sentirà ogni fremito, respiro, sarà abbastanza vicino da poter vedere tutto ciò che vuole... quasi sfiorarmi...ma non di più.
Ora è lì seduto mentre tu sei dietro di me che lentamente mi spogli...la camicetta lentamente sbottonata, la tua mano lenta e calda che fa scivolare piano la gonna...lo sto guardando negli occhi e vedo che il gioco gli piace, i suoi occhi che scrutano il mio corpo. Gli regalo un timido sorriso mentre tu continui a svestirmi: ora sono col mio body di pizzo nero il reggicalze, i tacchi a spillo...
Sento i gancetti sbottonarsi dietro la schiena e la tua mano prendere un mio seno e tirarlo fuori dal corpetto stretto, scendono lentamente le mutandine, strusciando sulle calze nere.
Siamo così vicini a lui che sento il suo respiro eccitato e caldo...vorrebbe ma non può toccarmi.
Mi togli del tutto il mio completino intimo e rimango nuda tra voi due.
Cominci a toccarmi e farmi eccitare mentre incomincio a spogliarti.

Mi piace...nonostante un primo momento di imbarazzo...ora il gioco si fa interessante , intrigante...nessuna vergogna mentre sul letto io e te facciamo l'amore...i miei gemiti, i nostri giochi lo eccitano...si tocca, si sbottona i pantaloni e tiene il suo sesso nelle mani...si sta masturbando... il mio corpo non è più un segreto per lui, vede ogni mio movimento, ogni tua penetrazione, sente ogni mio ansimare di piacere e sul mio viso vede il mio godimento.
Il gioco mi è piaciuto...voglio ancora sentirmi così eccitata, desiderata, al centro delle attenzioni...la prossima volta sarà qualcosa in più...voglio provare a dar vita ad altre sensazioni.


giovedì 17 gennaio 2008

slurp...


LA FRUTTA FA BENE ...

mercoledì 16 gennaio 2008

fantasie solitarie


stasera non sei con me... ti penso e libero i mie sensi immaginando le tue mani su e dentro me. Davanti allo specchio della camera guardo il mio corpo quasi spoglio; sfioro i miei seni mentre una mano scende lenta sul ventre per poi insinuarsi nelle mutandine ...un brivido di eccitazione accende la mia pelle. Le dita che si bagnano del mio piacere da loro provocato... Mi pare di sentire il tuo respiro, il calore del tuo corpo addosso al mio... mi eccito ancora di più, piccoli gemiti di godimento escono dalla mia bocca...distesa sul letto sulle fresche lenzuola, ad occhi chiusi, immagino situazioni eccitanti.
Non smetterò finché il mio desiderio non sarà sazio e appagato...

martedì 15 gennaio 2008

sei per me



Sei tu la parte migliore di me stesso,il limpido specchio dei miei occhi,il profondo del cuore,il nutrimento, la fortuna,l’oggetto di ogni mia speranza,il solo cielo della mia terra, il paradiso cui aspiro.


W. Shakespeare

sabato 12 gennaio 2008

GLI AMANTI


Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell'erba,
lascian camminando due ombre che s'unisco,lasciano un solo sole vuoto in un letto.
Di tutte le verità scelsero il giorno:
non s'uccisero con fili, ma con un aroma e non spezzarono la pace né le parole.
E' la felicità una torre trasparente.
L'aria, il vino vanno coi due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici,hanno diritto a tutti i garofani.
Due amanti felici non hanno fine né morte,nascono e muoiono più volte vivendo,hanno l'eternità della natura.

Pablo Neruda

venerdì 11 gennaio 2008

maltrattami



Occhi negli occhi ...scontro di piacere.

Mi prendi tirandomi i capelli,la tua bocca vicino alla mia, il tuo respiro caldo e veloce...
"sei la mia puttana" sussurri al mio orecchio, mentre con uno strattone più forte mi costringi ad alzare lo sguardo verso di te.

Di colpo mi giri,le mie spalle contro di te mentre stringi le mie braccia...mi mordi, mentre brividi di piacere e dolore fanno sussultare il mio corpo...

Mi insulti e mi colpisci più forte...i miei gemiti di dolore e piacere ti eccitano...provo a ribellarmi, ma con più forza mi costringi a te...

Mi lascio fare, mentre leghi la tua cintura dei pantaloni ai miei polsi, stretta fino a farmi male...mi sgridi "zitta sgualdrina non fiatare" e mi butti sul letto. Mi sculacci forte, sento il calore dello schiaffo sulle mie natiche ..."bambina disubbidiente".

Con impeto mi prendi, allarghi le mie gambe e mi prendi da dietro.
Ancora insulti, mi maltratti e mi fai promettere tutto ciò che vuoi.

Mi penetri col tuo sesso mentre stringi la mia carne...mi graffi, mi trattieni con più forza per ogni tuo colpo. Affondi in me sempre più selvaggiamente e ancora mi perquoti.

Ti sento gemere, mentre ho un altro orgasmo...ora sento anche il tuo caldo piacere bagnarmi ...
Sei stato poco gentile con me stasera...ma ero quello che volevo e tu lo sai.
Ti sdrai vicino a me esausto, cerchi la mia mano i nostri sguardi si ritrovano;il gioco è finito la dolcezza riaffiora e mi dici "Ti amo amore"... ed io amo te.